La fotografia offre milioni di alternative. Oggi voglio parlarvi un po’di come fotografare i cibi, voglio lasciarvi qualche dritta e soprattutto sono disponibile per realizzare questo genere di fotografia per la tua attività o per la tua azienda 🙂 insomma oggi parliamo di food photography: servizi fotografici per la tua attività.
La food photography è molto impegnativa, è però sicuramente molto divertente, perché permette di creare, delle composizioni ad hoc con oggetti inanimati.
Questo significa che posso scegliere al 100% come poter organizzare ogni cosa, dalla composizione, alle luci, agli sfondi e persino all’azione. Creando delle foto con “colpi di scena” per esempio cocktail che schizzano ovunque, biscotti sbriciolati, miele che cola e così via dicendo l’impresa risulta ardua, ma il risultato se è come ce lo siamo immaginati, sarà sicuramente una figata!
Se non sei un fotografo professionista però ti lascio alcuni consigli utili, ma soprattutto necessari per ottenere delle foto che non sembrino essere “horror” piuttosto che accattivanti, non scordiamoci infatti che il prodotto deve essere super bello e ci deve far venire l’acquolina in bocca, altrimenti abbiamo sicuramente sbagliato qualcosa.
1. Non usare il flash integrato
Ahimè se lo farete verrà una fotografia dove verrà messo in risalto il “grasso” del cibo e sarà veramente brutto, sicuramente ciò che il fruitore proverrà osservando un’immagine di questo genere è solo che disgusto e quindi avremo fallito nell’impresa e questo perché il flash genera una luce molto dura.
Quindi il mio consiglio è di adoperare luce naturale, magari proveniente da una finestra.
2. Usa il treppiede
Assolutissimamente una volta creata la composizione, soprattutto se vuoi fare foto con gli effetti speciali; quindi con liquidi in movimento e così via dicendo e dovrai impostare i tempi “lenti” per congelare la scena, ti servirà la macchina ferma
Tra l’altro le pietanze generalmente devono essere fotografate dall’alto o a 45°o a 90°.
3. Non devi necessariamente scattare in cucina
Questo perché non deve essere un’imposizione stilistica e soprattutto non sempre si può avere una cucina a disposizione, quindi il mio consiglio è imparate a guardarvi in torno e se possibile fate un sopralluogo eventualmente prima.
Potete poi sopperire con sfondi e cartoncini se non doveste avere un buon posto dove scattare le vostre fotografie.
4. Food photography non è esagerate con l’abbondanza e i piatti troppo raffinati
L’errore in cui si può incorrere è quello di riempire troppo il piatto, ricordatevi che le cose pulite e semplici sono sempre le migliori.
5. Puoi tagliare il soggetto
A differenza di altri stili fotografici, qui il taglio fotografico è super consigliato.
Anzi una pietanza fotografata da vicino delle volte è più accattivante di un’intero piatto fotografato per intero! Quindi osate e tagliate i vostri piatti.
6. Usa il tele obiettivo e il diaframma aperto
Se a disposizione avete dei tele prediligeteli perché non deformano ciò che state fotografando e avendo una focale maggiore l’effetto sfocato sarà sicuramente piè evidente e più bello, accentuato anche dall’apertura del diaframma.
7. Calcola bene il tempo per realizzare una foto
Cercate se possibile di capire i tempi perché alcuni cibi si rovinano e il cibo da fotografare deve sembrare fresco e appena fatto, altrimenti l’effetto finale non sarà sicuramente dei migliori.
8. Imposta correttamente il bilanciamento del bianco
Per risolvere questo problema, basta che tu faccia uso di un cartoncino grigio neutro per il bilanciamento del bianco.
Spero di avervi dato qualche consiglio utile, questo è un genere che spesso mi viene richiesto quindi se anche tu hai bisogno di foto professionali per la tua attività il tuo ristorante laboratorio artigianale ecc. puoi contattarmi a fotografica.vg@gmail.com
e cercherò di aiutarti, ti lascio il link ai vari servizi aziendali così puoi dare un’occhiata anche lì.