Se siete di Roma e volete fare un weekend non troppo lontano, e soprattutto non avete molti giorni a disposizione, Gaeta è la meta ideale!
Gaeta offre delle bellissime spiagge, il mare è favoloso ed è una meta adatta a tutti!
È una città molto ricca di storia, infatti è stata una delle mete più vistate e amate dagli imperatori, patrizi e consoli, ha infatti da sempre una posizione strategica.
Vediamo inseme cosa vistare a Gaeta.
Il centro storico è davvero bellino, l’unica pecca è che per parcheggiare soprattutto la sera bisogna muoversi presto, noi abbiamo sbagliato perché siamo andate di sabato sera e tardi ed è stata una vera impresa trovare un posto libero per la macchina, ma alla fine con un po’di pazienza ce l’abbiamo fatta 🙂
Ci siamo sedute al ristorante difronte alla “Signora del vento” Il Veliero che vedete qui sotto e ci siamo gustate un ottimo piatto: spaghetti con le vongole.
Poco prima, abbiamo visto il Tempio di San Francesco, una delle più belle Chiese di tutta la città.
Nel quartiere Medievale c’è un’altra struttura davvero caratteristica da non perdere, sto parlando della Cattedrale di Gaeta una delle “cento Chiese” e si trova proprio nei pressi del porto.
Ha un’architettura Medioevale ma presenta anche elementi di carattere Islamico.
C’è poi da non perdere il Castello Angioino-Aragonese, purtroppo è visitabile solamente in alcuni periodi dell’anno e su prenotazione, quindi vi consiglio di informarvi bene prima.
Il Castello in passato, era anche la sede del carcere militare, oggi i due edifici del Castello sono occupati in parte dalla Caserma Mazzini della Guardia di Finanza e in parte sono affidati all’Università di Cassino.
Ma adesso andiamo ad una meta che sicuramente in molti conoscono ed una tappa fissa per chi decide di andare qualche giorno a Gaeta.
Sto parlando della montagna spaccata e della grotta del Turco, vi lascio alcuni scatti che parlano veramente da soli, guardate che meraviglia!
Attorno a questo posto gira una leggenda; la storia dice che quando Gesù Cristo morì il tempio si squarciò provocando tre grandi aperture nella roccia che oggi sono proprio la montagna spaccata.
Questo era un luogo di preghiera, uno dei santuari dei monaci Benedettini e qui hanno pregato numerosi pontefici.
Alla sinistra del Chiesa c’è la grotta del Turco, un luogo bellissimo, quasi surreale, per raggiungerlo ci sono 300 gradini da percorrere, adesso sono chiusi e la si può osservare solo dall’alto ma lo spettacolo ne vale comunque la candela.
Ed ora voglio darvi qualche dritta sulle spiagge, vi lascio qui di seguito un semplice elenco:
- La spiaggia di Serapo
- La spiaggia di San Vito
- La spiaggia dell’Ariana
- La piccola spiaggia di Fontania raggiungibile a piedi e a nuoto per i più avventurosi
- La spiaggia dei 40 Remi spiaggetta raggiungibile solo in barca o a nuoto
- La spiaggia dell’Arenauta è conosciuta anche come spiaggia dei 300 gradini perché l’unico modo per raggiungerla è scendere lungo una scalinata composta da 300 gradini (credetemi si sentono tutti i 300 gradini, ma ne vale la pena)
- La baia di Sant’Agostino la spiaggia più lunga ed anche la più frequentata (per chi ama la folla)
Vi consiglio se potete usate il servizio di navetta perché trovare parcheggio vicino alla spiaggia dei 300 gradini è pura utopia e lì fanno multe a go-go 😛 poi il servizio navetta è davvero caratteristico!
Vi lascio sotto un piccolo video della nostra vacanza girato con il mio Samsung S7 e la GoPro Hero+3 Silver il montaggio è stato fatto su Premiere Pro.
Buona visione e se avete letto quest’articolo buon soggiorno a Gaeta!
Video del nostro weekend a Gaeta. Amichette… 💝-riprese #s7 #gopro #premiere………-cc CCFM Melodic Dubstep Future Bass
Pubblicato da Valeria Gennaro Fotografica su Lunedì 30 luglio 2018